Il volume ricostruisce la storia della Società Editrice Unitas e del suo fondatore Gian Luca Zanetti, un protagonista della vita professionale milanese negli anni compresi tra la grande guerra e il consolidamento del fascismo. La sua posizione critica nei confronti del regime lo costrinse a lasciare nel febbraio 1924 la direzione del quotidiano "La Sera". Altri periodici della Unitas furono la "Rivista d'Italia" e "L'Industria", entrambe dirette da Zanetti, e "Pensiero medico". Intenti di derivazione illuministica animarono l'attività della casa editrice: formazione di un'opinione informata e vigile, riformismo nella pubblica amministrazione, diffusione del sapere scientifico, impulso all'economia. Sullo sfondo l'idea di progresso e un forte ideale democratico, intensamente vissuto da Zanetti. Presentando il primo numero della "Rivista d.Italia", egli affermava che le arti "insegnano che non v'è tempo, per periglioso e torbido che sia, in cui il sapere possa essere negletto, costituendo il sapere l'arma in ogni ora più potente e sicura, anche in quelle più tragiche, per risollevare le sorti della Nazione". Completano il volume l'indice della "Rivista d'Italia" dal 1918 al 1926 e il catalogo della Unitas dal 1917 al 1927.
Prezzo: € 36,50
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Titolo: Gianluca Zanetti. Dall'avvocatura al giornalismo, all'editoria
Autore:
Barbara Boneschi
Editore: Franco Angeli
Data di Pubblicazione: 2012
Pagine:
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ISBN: 9788856848816