Traffico d'organi. Nuovi cannibali, vecchie miserie

Franca Porciani

Le cifre ufficiali dicono che 14.000 individui ogni anno restano con un rene solo, vittime di un'organizzazione che affonda le radici in una criminalità organizzata fatta di broker e di chirurghi senza scrupoli. Gente che non possiede niente, neanche il proprio corpo, divenuto l'ultima merce di scambio. Al prezzo di mille, diecimila, trentamila euro: la tariffa varia a secondo della geografia. Il traffico degli organi, liquidato per anni dalla comunità medica come una "leggenda metropolitana" alimentata dalla fantasia di povera gente e da giornalisti malati di sensazionalismo, è una storia negata quanto antica: comincia negli anni Settanta, dacché l'avvento di farmaci antirigetto potenti dilata le possibilità di successo di un trapianto di rene fra estranei. Finalmente un libro racconta questa storia, ricostruendo i fatti di cronaca e gli scandali e tenendo conto di tutti gli attori in gioco: società scientifiche, governi, medici, istituzioni sanitarie, organizzazioni dei malati. Attori che cercano, fin quando è possibile, di nascondere una verità inquietante che mette tutti sotto accusa, in primo luogo i malati, gli acquirenti illeciti del corpo altrui. Attori che quando questo traffico diventa così vasto da non essere più negabile, come sollevati dalla loro ipocrisia, cominciano a discutere di una eventuale legalizzazione, dando improvvisamente per scontata l'impossibilità di combatterlo.

Prezzo:19,50

Prodotto al momento non disponibile.

Titolo: Traffico d'organi. Nuovi cannibali, vecchie miserie
Autore: Franca Porciani
Editore: Franco Angeli
Data di Pubblicazione: 2012
Pagine: 144
Formato:
ISBN: 9788856837063