La Commissione centrale per l'insegnamento artistico industriale racconta di un "oggetto rimosso" da parte della storiografia, che ha affrontato i temi dell'istruzione artistica e delle arti applicate di metà Ottocento percorrendo canali di verifica e analisi differenti. Questo saggio tenta quindi di colmare un'assenza, proponendo una prima indagine critica e investigativa che desidera rispondere a una serie di domande, e formularne delle nuove, per concorrere a rileggere, in un'ottica sempre più dinamica e complessa, il percorso della storia dell'arte e dell'architettura. Superata la difficoltà oggettiva di ricostruire un archivio "virtuale" dell'operato della Commissione, lo studio vuole mettere in rilievo meccanismi di forze, di spazi variabili, teatro di confronti e scontri di attori diversificati - tradizionalmente inseriti dalla storiografia in contesti differenti -, istituzioni scolastiche dal retaggio culturale e amministrativo difforme, rapporti tra commissioni ministeriali ed enti locali, che trovano un comune denominatore nella questione dell'"arte". Un'arte che viene intesa come utile veicolo di confronto nei temi dell'economia, della politica e della fallita ricostruzione di una identità nazionale fortemente ricercata.
Prezzo: € 42,00
Prodotto al momento non disponibile.
Titolo: Opera vigorosa per il gusto artistico nelle nostre industrie. La Commissione centrale per l'isegnamento artistico industriale e «Il sistema delle arti» (1884-1908)
Autore:
Annalisa B. Pesando
Editore: Franco Angeli
Data di Pubblicazione: 2009
Pagine: 360
Formato:
ISBN: 9788856811049