Quello che gli occhi non vedono

Matteo Rolleri

LA RECENSIONE DEL SITO BANCARELLA DEL LIBRO Il componimento poetico, di qualsiasi genere, non è mai semplice. Il perchè sta nel fatto che funziona per immagini, diversamente da come accade con la prosa. Sta quindi a noi lettori creare il mondo che sta dietro a quelle poche righe. Questa raccolta di poesie ha numerosi comuni denominatori che ci accompagnano dall'inizio alla fine, e il principale filo conduttore è ben chiaro. Nonostante nella prefazione si accenni all'amore come chiave di volta (e di lettura aggiungo io) credo che il nocciolo della questione sia un'altro. Nonostante che si, l'amore faccia da collante di tutti i componimenti, la sensazione generale che si percepisce nella lettura è quella della rassegnazione, della rinuncia e delle sfiducia nei confronti di ciò che di circonda. Una serie di versi con un flusso in interrotto di pensieri ci trasporta attraverso la vita del poeta, costellato da delusione, abbandono e solitudine. A tratti si percepisce la voglia di vivere, di reagire, ma quasi sempre "un qualcosa" riesce a mortificare quella scintilla che sembra mai divampare come vorrebbe. Quello che forse mi è un po' dispiaciuto è il non aver trovato riferimenti alla vita reale. Con ciò non sto certo dicendo che i sentimenti non ne facciano parte, ma nei componimenti non sono presenti quasi mai chiari riferimenti a avvenimenti accaduti, un qualcosa che ci faccia collegare il sentire del poeta a qualcosa di concreto. Le poesie di Matteo Rolleri hanno quasi sempre come argomento un Io che si rapporta e si piega di fronte all'immensità dell'universo e a qualcosa di impalpabile, quello che gli occhi non vedono appunto. A parte questa piccola critica, mi ha fatto parecchio piacere sapere che ci sono giovani che provano piacere nel cimentarsi nei componimenti poetici e che non pensano solo ad andare in discoteca. Leggere Quello che gli occhi non vedono mi ha fatto riflettere. Pensare a quanto spesso nella vita di tutti i giorni ci soffermiamo a leggere delle cose che poi non "ci restano". Con la poesia non è così, per capirla dobbiamo rallentare i nostri tempi, soffermarci su ogni singola parola, e guardaci dentro al fine di comprendere e condividere con il poeta quello che ci sta suggerendo. Questa raccolta di Rolleri è senz'altro qualcosa da dover sperimentare. Come un bisbiglio prima di andare a letto e scivolare nel sonno.

Prezzo:9,90

Prodotto al momento non disponibile.

Titolo: Quello che gli occhi non vedono
Autore: Matteo Rolleri
Editore: Gruppo Albatros Il Filo
Data di Pubblicazione: 2013
Pagine: 118
Formato: Brossura
ISBN: 9788856768190