«Considerate i fatti, i documenti, le testimonianze e i dati: qui non si tratta di dare ragione a Mori e De Donno e alle indagini del Ros. Qui si tratta di cercare (ancora) la verità.» Il primo ottobre 1992, il potente ex sindaco di Palermo, in rapporti con Totò Riina e Bernardo Provenzano e più volte arrestato e già condannato in primo grado per associazione di tipo mafioso, consegna al colonnello Mori e al capitano De Donno un libro da lui scritto, intitolato Le Mafie. I magistrati ai quali il libro venne ovviamente consegnato, non considerarono Ciancimino un testimone affidabile e non sostennero il tentativo di Mori e De Donno di convincerlo ad avviare una reale collaborazione con la giustizia. Per la priva volta, Mori (ancora nel maggio 2024 la procura della Repubblica di Firenze ha ritenuto giusto emettere un avviso a comparire nei suoi confronti con accuse di estrema gravità) e De Donno pubblicano ampi stralci del memoriale di Vito Ciancimino e ripercorrono attentamente tutto ciò che hanno vissuto, raccontando fatti, incontri, situazioni compromettenti, personaggi sui quali non è mai stata fatta completamente luce. L'ex sindaco, infatti, sapeva certamente moltissimo. Faceva parte del "sistema mafia-appalti" per difendere il quale, molto probabilmente, furono uccisi Falcone e Borsellino, anzi: ne era uno degli uomini chiave. Ciancimino avrebbe potuto consentire, nel settore politico-economico, quello che Tommaso Buscetta fece ottenere nel campo della mafia "militare". Tuttavia, non fu possibile. L'altra verità riporta alla luce uno sliding door della storia della lotta alla mafia incredibile.
Prezzo: € 19,90
Titolo: L'altra verità. Giovanni Falcone, Vito Ciancimino e la lotta alla «vera mafia» che non si è ancora completamente combattuta
Autore:
Mario Mori,
Giuseppe De Donno
Editore: Piemme
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 304
Formato: copertina-rigida
ISBN: 9788856697612