Il mare Mediterraneo è il centro di una regione geografica dai confini incerti, che l'uomo ha sempre faticato a definire e controllare. luogo di grandi contraddizioni, sociali, politiche, religiose, economiche, ma i popoli che vivono sulle sue sponde hanno sempre cercato di conoscere i motivi di attrazione, restando consapevoli di vivere in un sistema dove gli opposti coesistono. L'immagine della "frattura" non è quindi impropria per definirne il profilo generale dell'area Mediterranea secondo approcci metodologici diversi e diversi punti di vista, in questo caso della geografia e dell'economia e politica agraria. Se il Mediterraneo soffre di una carenza di auto-rappresentazione unitaria è pur vero che le sue componenti politiche avvertono la necessità di una coesione maggiore in grado di confrontarsi con le tendenze in atto di uno spostamento dell'interesse politico mondiale verso l'Oriente. L'Europa fino dal sul nascere ha considerato l'importanza di relazioni stabili con la sponda meridionale del Mediterraneo, ma solo con la conferenza di Barcellona dal 1995 l'Unione Europea ha tentato di dare consistenza agli intenti di fondo, avviando la politica di Partenariato Euromediterraneo.
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Titolo: Il Mediterraneo dalla frattura regionale al processo d'integrazione
Autore:
Salvatore Cannizzaro,
Carmelo M. Porto,
G. Luigi Corinto
Editore: Patron
Data di Pubblicazione: 2010
Pagine: 208
Formato: Rilegato
ISBN: 9788855530736