Da novembre a maggio le montagne della Valle d'Aosta si vestono di bianco e si trasformano in un paradiso per lo scialpinismo. Ogni vallata laterale offre scenari incredibili, potenzialità di discese infinite e valloni selvaggi con un'ampia gamma di opportunità: dagli itinerari per principianti a quelli più alpinistici e impegnativi. Un territorio così ricco di possibilità merita di essere conosciuto e esplorato ma sempre con una buona dose di cognizione di causa. Questa guida si pone l'obiettivo di diventare una bussola per gli scialpinisti in cerca di avventura. Da nord a sud, copre tutta la Valle d'Aosta proponendo circa 150 itinerari per tutti i gusti: dalle super classiche alle gite più ricercate. Divisa in 7 macro-aree, analizza valle per valle le escursioni più suggestive. Si inizia con il capitolo Monte Bianco che tratta la Val Veny, la Val ferret e la zona di Planaval sopra La Salle. Qui gli itinerari sono caratterizzati da vedute mozzafiato sui ghiacciai del massiccio del Bianco. Si prosegue con il capitolo Rutor, la montagna che domina la Valle di La Thuile e la Valgrisenche, vera mecca dello scialpinismo. È la volta della zona del Gran Paradiso che comprende le tre valli di Rhêmes, Valsavarenche e Cogne. Valloni selvaggi e interessanti giri ad anello resi possibili anche grazie ai vari rifugi alpini aperti durante la stagione primaverile. Si conclude la destra orografica con la sezione Mont Avic - Champorcher, scenari meno conosciuti ma sicuramente suggestivi. Da qui, si inizia a risalire la Valle d'Aosta sulla sponda opposta con l'area Monte Rosa - Cervino che comprende la valle di Gressoney, la Val d'Ayas e la Valtournenche. Le tante possibilità di scialpinismo in alta quota sui ghiacciai del massiccio del Monte Rosa rendono questo settore una tappa obbligata per gli amanti dei quattromila. Si arriva al settore Coumba Freida, una vera e propria perla con salite e discese per tutti i gusti e tutti i livelli nelle valli di Valpelline e Valle del Gran san Bernardo. Infine, il capitolo Valle Centrale chiude la guida, proponendo itinerari che partono da vari comuni della valle centrale come Mont Fallère sopra Vetan o la Becca di Nona sopra Pila. Deborah Bionaz valdostana classe 1995, vive a Cogne nel cuore del massiccio del Gran Paradiso. Giornalista, traduttrice e copywriter, collabora con riviste e editori del settore. Tour manager del festival cinematografico "Montagna in Scena", la si può incontrare nelle sue tournée in giro per l'Italia. Altrimenti è sulle sue montagne di casa; in inverno con sci o piccozze, in estate con ramponi o scarpette. Le piace lo sci esplorativo, quello in cui si ravana per ore, spesso senza arrivare da nessuna parte, ma con la soddisfazione di aver visto un posto nuovo. Ilaria Sonatore nata nel 1985, di formazione geologa, osservatore nivologico AINEVA e assistente del distacco artificiale delle valanghe. Attualmente gestisce un piccolo B&B a poca distanza dal Monte Bianco in Valle d'Aosta, sua terra d'origine. Quando non è impegnata ad accogliere gli ospiti nella sua struttura ricettiva, pratica attivamente sci alpinismo, arrampicata su ghiaccio e roccia, freeride e alpinismo sulle sue montagne di casa.
Prezzo: € 37,00
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Titolo: Ski mountaineering in the Aosta Valley. 101 itineraries: from the super classics to the most sought after
Autore:
Deborah Bionaz,
Ilaria Sonatore
Editore: Versante Sud
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 528
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788855471480