Nei racconti che compongono questo libro, accolto al suo apparire in Germania da un'entusiastica accoglienza da parte della critica, Bernhard Schlink mostra la sua straordinaria capacità di penetrare nella complessità dell'animo umano e di restituirne, con precisione, fragilità e disincanto, l'intera gamma di colori.«Filosofico, elegante, moralmente complesso, Bernhard Schlink racconta con meravigliosa immediatezza e semplicità» – The New York Times«Questo libro, luminoso nelle sue molte sfumature, cattura immediatamente il lettore e non lo lascia più andare» – Hannoversche Allgemeine ZeitungSuccede tante volte che la cosa giusta diventi sbagliata. Perché allo stesso modo una cosa sbagliata non può diventare giusta? Tra colpa e vergogna, rabbia e disillusione, speranza e pentimento prendono vita, in queste pagine, personaggi molto lontani l'uno dall'altro, ma accomunati tutti dal desiderio di sfuggire ai propri errori e imprimere una direzione diversa alla propria esistenza. C'è un uomo che fatica a prendere commiato da un amico prematuramente scomparso, con cui ha condiviso le ombre di una carriera nella passata DDR. Ora che la figlia del collega vuole consultare il suo fascicolo all'Ufficio federale per i dossier della Stasi, sa che è giunto il momento di fare i conti con la parte piú oscura di sé. La solitaria esistenza di un editor acquista senso il giorno in cui gli viene prospettata la possibilità di insegnare i rudimenti della letteratura alla figlia del custode del palazzo in cui vive. Ma quando la ragazza viene assassinata sugli scalini davanti al suo appartamento, l'uomo si ritira in un ostinato e assoluto silenzio. L'incontro con una donna che non vede da cinquant'anni getta scompiglio nell'esistenza di un musicista, risvegliando antichi fantasmi destinati a riportare in vita il passato. Una coppia tenta a lungo, e con insuccesso, di avere figli. Anni dopo, quel desiderio negato verrà esaudito nel piú bizzarro dei modi. E ancora, una donna si trova costretta ad affrontare l'ex marito, che anni prima l'ha lasciata per la ragazza alla pari, privandola a lungo della felicità. Ora che lui sta morendo, sarà piú facile perdonarlo? Nei racconti che compongono questo libro, accolto al suo apparire in Germania da un'entusiastica accoglienza da parte della critica, Bernhard Schlink mostra la sua straordinaria capacità di penetrare nella complessità dell'animo umano e di restituirne, con precisione, fragilità e disincanto, l'intera gamma di colori.
Prezzo: € 18,00
Titolo: I colori dell'addio
Autore:
Bernhard Schlink
Editore: Neri Pozza
Data di Pubblicazione: 1900
Pagine: 240
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788854523265