Questo volume affronta temi importanti di filosofia e sociologia politica collegati al problema del conflitto, intendendo dare una voce ferma ad alcune parole spesso troppo urlate o appena sussurrate. Biagio Spoto si sofferma sul concetto di guerra, l'epitome stessa del conflitto nei suoi connotati distruttivi, ma anche e forse soprattutto nella sua capacità di produrre metamorfosi e mutamenti politici. Non è quindi un caso che al tramonto della guerra come istituzione si accompagni oggi la sterilità della politica come generatrice di cambiamenti. Paola Russo analizza la questione della conflittualità internazionale e alcune vie d'uscita proposte dalla filosofìa politica e giuridica contemporanea, alla luce della delicata tensione esistente tra funzione del diritto e legittimità politica. Vincenzo Maimone esamina il ruolo che il rapporto tra sicurezza e verità è chiamato a interpretare nel contesto delle società democratiche contemporanee. Tale relazione svolge una funzione essenziale quale test di valutazione della tenuta e della stabilità nel tempo delle istituzioni politiche. Carlo Colloca mostra come il concetto di cleavage (frattura) sia particolarmente adatto per una riflessione sociologica sul tema del mutamento socio-territoriale e politico dell'Europa contemporanea.
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Titolo: Parole del conflitto (nel silenzio della politica)
Autore:
F. Sciacca
Editore: Rubbettino
Data di Pubblicazione: 2013
Pagine: 200
Formato: Brossura
ISBN: 9788849838312