La vicenda evolutiva delle fondazioni secentesche dei Carmelitani Scalzi entro i confini dello Stato Pontificio ne inquadra il primo fertile ciclo insediativo fuori dal mondo iberico d'origine, rappresentando, per l'intensità del fenomeno, una sorta di reviviscenza in area romana dell'eroica epopea vissuta tra il 1562 e il 1582 da Teresa d'Avila e Giovanni della Croce. L'esplorazione della genesi e formazione di questi complessi porta alla luce, al di là degli specifici processi esecutivi, significati aggiuntivi collegati allo sviluppo dei contesti di inserimento e alle particolari condizioni sinergiche - ovvero conflittuali - in ragione dei cangianti equilibri tra le alleanze o le inimicizie di attori e detentori di interessi diversi, già identificati dalla storiografia come protagonisti essenziali delle dinamiche urbane e della loro rilettura esegetica. Una miriade di alleati, comprimari, cardinali protettori, vescovi promotori, ammiratori devoti, eredi di nobili casate o principi designati di corone europee si confrontano e si fronteggiano in queste pagine con altrettanto numerosi religiosi di Ordini differenti, proprietari confinanti, amministratori di spazi pubblici e privati, spesso in delicati tessuti storici consolidati, lasciando tuttavia un raggio d'azione da assoluti protagonisti ai più o meno anonimi esponenti carmelitani.
Prezzo: € 35,00
Prodotto al momento non disponibile.
Titolo: L'architettura dei Carmelitani Scalzi in età barocca. La «Provincia Romana». Lazio, Umbria e Marche (1597-1705)
Autore:
Saverio Sturm
Editore: Gangemi
Data di Pubblicazione: 2015
Pagine: 416
Formato: Brossura
ISBN: 9788849227833