Nell'ecumene globale, la rivendicazione e la negoziazione delle proprietà culturali da parte del terzo e del quarto mondo è uno dei più diffusi ed efficaci modi, pragmatici e retorici, di negoziazione dell'identità. Il tema generale della proprietà culturale e il suo rapporto con le idee di identità e patrimonio culturale sono affrontati nel volume sotto diverse prospettive disciplinari - antropologica, economica e giuridica - e relativamente ad esempi africani, americani e oceaniani. Maria Luisa Ciminelli discute due casi americani di "repatriation" ed evidenzia alcuni aspetti eurocentrici della nozione di patrimonio culturale; Gianfranco Mossetto analizza dal punto di vista dell'econo-mia, in relazione al "caso Crazy Horse", la problematicità di quella particolare proprietà costituita dal nome; Lauso Zagato, in due distinti saggi, riferisce criticamente sui recenti sviluppi del diritto internazionale in relazione ai temi della tutela dell'identità, del patrimonio culturale, delle conoscenze tradizionali dei popoli "indigeni"; Roberta Colombo Dougoud esplora gli enjeux identitari dell'arte detta "turistica" in ambito melanesiano; Franca Tamisari indaga le strategie di un'arte contemporanea della "contro-appropriazione" tra gli aborigeni australiani; Roberta Cafuri esamina la negoziazione delle appartenenze in gioco nella valorizzazione del patrimonio culturale di alcuni musei e siti musealizzati africani.
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Titolo: La negoziazione delle appartenenze. Arte, identità e proprietà culturale nel terzo e quarto mondo
Autore:
M. L. Ciminielli
Editore: Franco Angeli
Data di Pubblicazione: 2006
Pagine: 168
Formato:
ISBN: 9788846477248