"E' hashish... dà fuoco all'immaginazione": così disse il poeta Albert Samain quando lesse le "Vite immaginarie", ventitré 'percorsi di vita', brucianti di rapidità, dove incontriamo personaggi illustrissimi, come Empedocle o Paolo Uccello o Petronio, e gli ignoti destini di Katherine, merlettaia nella Parigi del Quattrocento, o del maggiore Stede Bonnet, 'pirata per capriccio', o degli impeccabili assassini Burke e Hare - e tutti circondati dalle folle senza nome di mendicanti, criminali, prostitute, mercanti ed eretici che abitano la storia. E vano, come pure in Borges, tentare di discriminare il vero e l'immaginato in queste superfici splendenti, perché tutto vi è visionario e segretamente unito in una sola catena, a dimostrare le parole di Schwob secondo cui "la somiglianza" è "il linguaggio intellettuale della differenza" e "la differenza... il linguaggio sensibile della somiglianza".
Prezzo: € 12,00
Codice | Condizioni | Prezzo | |
---|---|---|---|
gli adelphi 421 | nuovo | € 13,00 | Acquista |
Titolo: Vite immaginarie
Autore:
Marcel Schwob,
F. Jaeggy
Editore: Adelphi
Data di Pubblicazione: 2012
Pagine: 206
Formato: Brossura
ISBN: 9788845927218