"Pochi scrittori, in ogni tempo, hanno eguagliato la sua audacia, la sua insolenza nel porre quelle domande da bambino sfacciato che hanno sempre avuto il potere di gettare nel panico i filosofi" ha scritto Milosz su Sestov, toccando il punto nevralgico della sua opera. Oggi più che mai sentiamo l bisogno di quelle "domande da bambino sfacciato" e dei libri di questo scrittore che fu una delle più alte intelligenze del suo tempo, una voce sottile, penetrante e limpida, il cui timbro continua a vibrare quando già si è spento il suono di molte alre voci più clamorose. Sestov fu per eccellenza il pensatore del conflitto Atene - Gerusalemme, la perenne tensione su cui si fonda la nostra civiltà. Spirito scettico ed insieme mistico, conoscitore di tutti i meandri della speculazione, scriveva libri dalla forma agile, conversativa, mai trattatistica, dove i problemi ultimi della metafisica diventano episodi di un viaggio segreto ed intimo. Perfetto esempio di tutto questo è "Sulla bilancia di Giobbe", opera della piena maturità di Sestov. Questo libro, come dice il suo sottotitolo, è una vera "peregrinazione attraverso le anime" - e si tratterà spesso di anime molto difficili da avvicinare, come quelle di Dostoevskij, di Tolstoj, di Pascal o di Plotino, che pochi come Sestov hanno saputo cogliere nella loro peculiarità. Giunti alla fine, apparirà naturale che il libro sfoci su questa frase non dimenticabile: "La verità si introduce nella vita senza presentare documenti giustificativi".
Prezzo: € 30,00
Titolo: Sulla bilancia di Giobbe. Peregrinazioni attraverso le anime
Autore:
Alberto Pescetto,
Lev Sestov
Editore: Adelphi
Data di Pubblicazione: 1991
Pagine: 514
Formato:
ISBN: 9788845908309