Un tema in genere sfiorato dalla storiografia per non «infierire» sulla controversa figura di questo comunista napoletano, padre spirituale della scissione di Livorno da cui nacque il Pcd'I/Pci: scissione di cui ricorre quest'anno il 100° anniversario. Il personaggio Amadeo Bordiga è stato sempre protetto dalla nomea di grande ideologo marxista e anche dal fatto che alcuni suoi primi storici sostenitori si sono ritrovati alla direzione del Pci nel dopoguerra (basti pensare a Umberto Terracini). E invece egli è stato un grande esempio di una fatale illusione della sinistra italiana: e cioè che bastasse citare molto Marx o fare uso spropositato delle sue categorie analitiche per essere considerato un «marxista». Bordiga fu un concentrato di questa illusione elevata al cubo.
Prezzo: € 15,00
Titolo: Bordiga, il fascismo e la guerra (1926-1944)
Autore:
Giorgio Amico
Editore: Massari Editore
Data di Pubblicazione: 2021
Pagine: 240
Formato:
ISBN: 9788845703492