La raccolta più incisiva del più importante poeta americano degli ultimi cinquant'anni. «Nessuno scrive come Ashbery» – Paul Auster «Nessuno che scriva poesia in lingua inglese sopravvivrà meglio di Ashbery al severo giudizio del tempo» – Harold Bloom Il segreto è troppo ovvio. / La pena che ci suscita brucia, / fa sgorgare lacrime ardenti: / che l'anima non è un'anima, / non ha segreti, è piccola, e colma / il proprio vuoto alla perfezione: / la sua stanza, il nostro istante d'attenzione. Primo poeta americano a vedere da vivo la propria opera raccolta e pubblicata dalla Library of America, John Ashbery è stato il riconosciuto maestro della generazione che ha esordito intorno agli anni settanta. Nel 1975 con «Autoritratto entro uno specchio convesso» ha ottenuto i tre più prestigiosi premi poetici degli Stati Uniti, presentando al pubblico un canzoniere complesso ed entusiasmante, evocativo, spesso onirico, ricco di riferimenti enciclopedici e reinvenzioni continue. La raccolta più incisiva del più importante poeta americano degli ultimi cinquant'anni viene qui presentata nella traduzione di Damiano Abeni.
Prezzo: € 18,00
Titolo: Autoritratto entro uno specchio convesso. Testo inglese a fronte
Autore:
John Ashbery
Editore: Bompiani
Data di Pubblicazione: 2019
Pagine: 240
Formato:
ISBN: 9788845297656