Marilyn. Ultimi giorni, ultima notte

Michel Schneider, Fabrizio Ascari

Un romanzo, due personaggi in primo piano. Lui, Ralph Greenson, lo "psicoanalista di Hollywood", è divorato da una strana passione professionale: indagare i lati in ombra della vita intima dei grandi miti dello spettacolo, da Truman Capote a Clark Gable e Frank Sinatra. Lei è una celebre diva del cinema in cerca di un vero affetto, quello che sua madre, internata in un ospedale psichiatrico, non le ha potuto dare. Una diva che si è già seduta sul lettino di tre psicoanalisti, tra cui Anna Freud: Marilyn Monroe. Ralph è il primo uomo che non la considera un semplice corpo da usare, ma scavalcando pericolosamente i confini angusti del rapporto medico-paziente le dona un amore puro, in cui ammirazione, seduzione e volontà di proteggere una creatura così fragile si saldano come in una morsa. Questo libro è il romanzo struggente di una terapia diversa, e di un sentimento forse unico nella storia dell'effimero e dorato mondo dello star system. Uno psicoanalista e una paziente uniti da una passione che diventa via via dipendenza assoluta. Fino all'ultimo respiro. "E strano comunque, ripensava Marilyn, strano che non mi abbia proposto di farmi distendere. Mi meraviglia sempre che un uomo non voglia vedermi orizzontale. Vedere il mio culo quando gli volto le spalle. Il dottor Greenson non ha dei secondi fini, credo. E' un bene che non mi abbia proposto di sdraiarmi. Forse aveva paura. Di me? Di se stesso? Meglio così. lo avevo paura. Non di lui. Non era una paura sessuale. In realtà, non le piaceva che le chiedessero di andare a letto, aveva paura della notte, paura di cominciarla, paura che non finisse. L'amore, spesso, lo faceva in piedi, di giorno."

Prezzo:18,50

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Titolo: Marilyn. Ultimi giorni, ultima notte
Autore: Michel Schneider, Fabrizio Ascari
Editore: Bompiani
Data di Pubblicazione: 2007
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ISBN: 9788845259234