Uscito nel 1927 come America, in questa nuova traduzione torna a vestirsi del titolo con cui Kafka, nelle sue lettere, vi si è sempre riferito. Franz Kafka non ha mai visitato l’America. Non si è mai imbarcato su una nave transatlantica, non ha mai visto la Statua della Libertà entrando nell’Hudson e non ha mai tentato di guadagnarsi da vivere in un luogo sconosciuto e soverchiante come la grande metropoli statunitense. Eppure l’America simboleggia per lui il mondo avviato verso la modernità e la tecnologizzazione, un luogo di libertà illimitata dove tuttavia è facilissimo perdersi, ingannarsi e rimanere intrappolati. Proprio quanto accade al giovane e innocente Karl Rossmann, primo dei grandi protagonisti kafkiani, che viene spedito a New York dalla famiglia dopo essersi lasciato sedurre da una giovane domestica, poi rimasta incinta. Karl non fa in tempo a scendere dalla nave che subito si ritrova sballottato tra personaggi con i quali è impossibile costruire rapporti sinceri, condotto in luoghi labirintici e accusato di colpe che non ha commesso, finché non intraprende un ultimo viaggio verso la promessa di un luogo che lo possa finalmente accogliere, il Teatro di Oklahama. Allo stesso tempo sintesi dei temi ricorrenti nell’opera di Kafka – la solitudine, il senso di abbandono, la frustrazione per l’irrazionalità delle disgrazie –, questo romanzo riesce a mostrare qualcosa di più rispetto agli altri testi, qualcosa di inaspettato e che, a causa della mancata conclusione definitiva, appare solo accennato: il barlume di un lieto fine. Una possibilità di redenzione.
Prezzo: € 19,00
Titolo: Il disperso
Autore:
Franz Kafka
Editore: Il Saggiatore
Data di Pubblicazione: 2023
Pagine: 312
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788842832515