Da luogo che Paul Valéry definiva "una solitudine tirata a cera, che sa di tempio e di salotto", il museo si è trasformato in uno spazio dove studiare, incontrarsi, fare shopping, pranzare, seguire dibattiti e passeggiare tra opere d'arte, macchine o reperti culturali e naturali. Ma quando e come è avvenuta tale rivoluzione? Molte risposte si leggono in questa raccolta di saggi che offre al lettore italiano alcuni testi fondamentali elaborati dalla museologia internazionale negli ultimi trent'anni. Il nuovo modo di guardare al museo ha origine da un radicale riesame del suo ruolo all'interno di una società in profondo mutamento, nella quale si sono affermate identità diverse e sono saliti alla ribalta soggetti prima marginali, producendo la crisi del modello di conoscenza occidentale. Nella riflessione dei maggiori studiosi e operatori museali che qui prendono la parola, l'intero sistema di organizzazione, interpretazione e trasmissione del sapere nel museo è sottoposto a verifica. In particolare in questo volume sono delineati gli inizi del nuovo corso, sono messe in luce le strutture, i rituali e le pratiche, le scelte alla base degli allestimenti e la narrazione di culture altre. Temi del secondo volume, di prossima pubblicazione, sono le "zone di contatto" (fiere, esposizioni e parchi a tema), il museo quale arena del dissenso e luogo del sapere scientifico, le architetture, il rapporto con i visitatori, la comunicazione del messaggio. Perché, come scrive Hugues de Varine, tra i protagonisti della nuova museologia, ''il museo, se accetta l'idea di rivoluzione, è suscettibile di uno slancio infinito".
Prezzo: € 25,00
Prodotto al momento non disponibile.
Titolo: Il nuovo museo. Origine e percorsi. 1.
Autore:
Cecilia Ribaldi,
Daniele Jalla
Editore: Il Saggiatore
Data di Pubblicazione: 2005
Pagine: 317
Formato: Brossura
ISBN: 9788842813040