Il codice Enigma

Piero Budinich, Hugh Sebag-Montefiore

Nella notte tra il 28 e il 29 marzo 1941 la flotta italiana è al largo di capo Matapan per attaccare i convogli inglesi diretti in Grecia, quando viene intercettata da navi britanniche: tre incrociatori e due cacciatorpediniere italiani vengono distrutti e affondati, oltre duemila marinai perdono la vita. Gli inglesi denunceranno la perdita di un solo aerosilurante. Questa e tante altre vittorie alleate - battaglie navali vere e proprie, oppure soltanto l'affondamento di singoli U-Boot o navi appoggio - si devono non solo all'abilità dei comandanti britannici, ma anche alla violazione del codice Enigma, il sistema cifrato che avrebbe dovuto garantire la segretezza delle comunicazioni tra le forze dell'Asse. Una missione che aveva visto all'opera un'équipe di crittoanalisti formata da brillanti matematici al servizio di Sua Maestà Britannica, rimasti 'reclusi' per anni nella sontuosa residenza di Bletchley Park. Alla loro testa, uno dei padri dell'informatica, il geniale AlanTuring. E se la forzatura del codice Enigma si deve a loro, molto ha contribuito l'eroismo degli equipaggi della Marina britannica e di quella americana, che a rischio della vita avevano recuperato cifrari e macchine dai sommergibili tedeschi in affondamento. In realtà, risalendo ancora negli anni, il primo a violare l'impenetrabile segretezza di Enigma fu la spia Hans Thilo Schmidt, funzionario del ministero della Difesa tedesco, che già nel 1931 aveva venduto ai servizi segreti francesi alcuni manuali del sistema cifrato continuando a collaborare con gli Alleati fino al suo arresto avvenuto nel 1943. Per fortuna, o piuttosto per una serie di circostanze che hanno dell'incredibile, i tedeschi non arrivarono mai a dubitare dell'invulnerabilità del loro codice. Per tutta la durata della guerra, infatti, continuarono a comunicare sulla base di Enigma, accelerando in questo modo l'esito del conflitto che nel 1943 poteva dirsi tutt'altro che scontato. In questa appassionata ricostruzione storica, Hugh Sebag-Montefiore si avvale di documenti d'archivio inglesi e americani recentemente declassificati e di interviste degli ultimi testimoni viventi. Fornisce inoltre al lettore un'appendice tecnica in cui si spiegano, passo dopo passo, i metodi della più grande impresa di decrittazione che la Storia abbia mai conosciuto.

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Titolo: Il codice Enigma
Autore: Piero Budinich, Hugh Sebag-Montefiore
Editore: Il Saggiatore
Data di Pubblicazione: 2003
Pagine: 480
Formato: Libro rilegato
ISBN: 9788842809326