Clown. Il dittatore e l'artista

Norman Manea, Marco Cugno

Vivere sotto la tirannia pone gli uomini, da sempre, di fronte a un tremendo paradosso: per continuare a vivere, per conservare la propria libertà interiore, occorre non curarsi della propria vita. L'alternativa è tra il suicidio morale della complicità e il suicidio fisico della protesta. In Clown Manea, cavia, com'egli stesso si definisce, di due regimi totalitari, quello fascista di Codreanu e di Antonescu e quello di stampo stalinista di Gheorghiu Dej e di Ceausescu, offre all'Occidente la sua riflessione ironica e pessimistica che è anche un monito contro il livellamento amorfo dell'individuo in ogni tipo di società. Suoi bersagli sono i dispotici "clown bianchi" - Hitler, Ceausescu - che hanno trasformato i loro paesi in circhi spettrali o nidi d'infanzia militarizzati. Ma anche un celebre intellettuale come Mircea Eliade, il grande storico delle religioni, è sottoposto, con effetti devastanti, all'esame delle sue insopprimibili simpatie per le Guardie di ferro. L'artista è il clown triste. Si illude di beffare il censore del dittatore, ma riconoscerà dolorosamente il proprio autoinganno quando scoprirà che le sue opere, in cui ha abilmente dissimulato il proprio pensiero, non sono più, nemmeno letterariamente, quello che voleva. Clown - ha scritto Philip Roth - racconta la battaglia del vulnerabile, del debole, dell'antieroico per tenere testa ostinatamente a tutte le avversità, per opporsi alla degradazione, resistere al "deragliamento dell'umanità": non c'è impresa più strepitosa.

Prezzo:8,26

Prodotto al momento non disponibile.

Titolo: Clown. Il dittatore e l'artista
Autore: Norman Manea, Marco Cugno
Editore: Il Saggiatore
Data di Pubblicazione: 1999
Pagine: 245
Formato:
ISBN: 9788842805045