L'istituzione della pena è da sempre un aspetto problematico della nostra società, e in questo momento sta attraversando una profonda crisi: vengono messi in discussione i suoi scopi e obiettivi, la sua essenza giuridica e morale, ma anche le sue modalità pratiche. Lo dimostrarono il dibattito scottante sul permanere, in moltissimi stati, delle condanne a morte, come i problemi logistici legati al sovraffollamento delle carceri. Secondo David Garland tale crisi nasce dalla mancata comprensione del ruolo sociale della pena, che ha trasformato una questione essenziale in un problema puramente tecnico affidato a istituzioni specializzate. Questo libro rappresenta il primo studio sociologico completo sull'argomento: prendendo in esame i lavori di Durkheim, Marx, Foucault, ed esaminando gli sviluppi giuridici degli stati occidentali attraverso i secoli e le forme di pensiero, Garland evidenzia come una società modifichi la pena adattandola ai suoi valori e alle sue necessità, e come a sua volta ne venga mutata in un processo dinamico.
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Titolo: Pena e società moderna
Autore:
F. Gibellini,
A. Ceretti,
Francesca Gibellini,
David Garland,
Adolfo Ceretti
Editore: Il Saggiatore
Data di Pubblicazione: 1999
Pagine:
Formato:
ISBN: 9788842804697