Combattente pluridecorato, squadrista violento, fascista imprevedibile e ingovernabile. Ettore Muti fu un gerarca anomalo. Nato a Ravenna nel 1902, nella Prima Guerra Mondiale si arruolò giovanissimo nei reparti d¿assalto, fu legionario fiumano con D¿Annunzio e poi ufficiale aviatore nelle guerre di Etiopia, di Spagna e nella Seconda Guerra Mondiale. Mussolini lo volle segretario del PNF al posto di Achille Starace ma dopo un solo anno lo rimosse dallo sgradito incarico, con suo grande sollievo, consentendogli di tornare finalmente a combattere. Il 25 luglio 1943 lo trovò schierato su posizioni monarchiche. L¿intesa con Badoglio fu però di breve durata. Muti venne arrestato e ucciso dai carabinieri il 24 agosto 1943 nella pineta di Fregene in circostanze finora mai chiarite. Questa biografia ricostruisce la vita di un gerarca atipico e svela, attraverso nuovi documenti, aspetti finora sconosciuti della sua morte. Perché fu ucciso Muti? Che ruolo ebbe Badoglio nella sua morte? Chi fu il mandante dell¿omicidio? Domande che hanno ora una risposta.
Prezzo: € 14,50
Titolo: Ettore Muti. Il gerarca scomodo
Autore:
Gustavo Bocchini Padiglione,
Domizia Carafòli,
Mario Cervia
Editore: Mursia (Gruppo Editoriale)
Data di Pubblicazione: 2002
Pagine: 216
Formato:
ISBN: 9788842530213