La nascita fu per secoli oggetto di una cultura non scritta e tramandata di madre in figlia. Tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento, i chirurghi incominciarono a interessarsi all'ostetricia e a conferirle una specifica connotazione scientifica. Gradualmente la figura della levatrice fu istituzionalizzata all'interno di una precisa gerarchia professionale, che riconosceva nel medico l'unico competente nell'esercizio dell'assistenza al parto, soprattutto in ambito ospedaliero. Sulla scorta di tale rinnovamento, tra il '700 e l'800 nel Nord dell'Europa e anche nella nostra penisola vennero aperte diverse scuole per levatrici, furono pubblicati trattati specifici per l'istruzione delle donne e vennero elaborati e messi in pratica nuovi metodi di insegnamento allo scopo di formare personale adeguato. Attraverso l'analisi di un'originale documentazione archivistica, il volume ricostruisce l'esperienza della scuola ostetrica novarese, tuttora attiva e fino a qu esto momento mai studiata, inserendola nella più ampia cornice del variegato panorama nazionale.
Prezzo: € 14,00
Titolo: Comari patentate. La scuola per levatrici nella Novara dell'Ottocento
Autore:
Elisa Mazzella
Editore: Unicopli
Data di Pubblicazione: 2012
Pagine: 125
Formato: Brossura
ISBN: 9788840015927