A Gleiwitz i polacchi attaccano una stazione radio non lontana dal confine: è il casus belli che autorizza "moralmente e politicamente" la guerra del Reich. In realtà fu una messinscena attuata da soldati tedeschi che indossavano divise polacche. Il crollo dell'esercito francese nel giugno del 1940 viene presentato come l'inevitabile conseguenza della superiorità della Wehrmacht. Ma quella sconfitta deve essere attribuita agli incredibili errori e alle colpevoli leggerezze del comando francese. Un'ispezione della Croce Rossa raggiunge il terribile campo di concentramento di Theresienstadt. Il lager viene mascherato da centro termale per l'élite ebraica. Un libro che svela il volto nascosto del conflitto che ha disegnato i confini del mondo.
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20353E | buone | € 9,00 | Acquista |
Titolo: La guerra è truffa. Le grandi menzogne sulla seconda guerra mondiale
Autore:
Philippe Faverjon
Editore: Piemme
Data di Pubblicazione: 2005
Pagine: 268
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788838475160