La particolare capacità della pittura ad acquerello di riprodurre con efficacia le atmosfere paesaggistiche ne fece una tecnica molto apprezzata fra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento in Inghilterra, quando la sensibilità romantica si rivolse alla rappresentazione della natura. L'uso innovativo dell'acquerello si caratterizza per la finezza della tecnica, adatta a trasporre la mutevolezza incessante e i toni luminosi del paesaggio britannico. Le centotrenta opere esposte documentano uno dei contributi più originali e suggestivi che la Gran Bretagna ha dato all'arte europea. (Opere presso la mostra "La grande stagione dell'Acquerello inglese da Turner a Burne-Jones dalla Collezione Williamson Art Gallery and Museum di Birkenhead"-"The Great Period of British Watercolour from Turner to Burne-Jones from the collection of the Williamson Art Gallery and Museum of Birkenhead", Ravenna, Museo d'Arte della città, 21 marzo - 27 giugno 2004-21 March - 27 June 2004, Sudbury, Gainsborough's House, 10 luglio - 30 ottobre 2004-10 July - 30 October 2004)
Prezzo: € 45,00
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Titolo: La grande stagione dell'acquerello inglese da Turner a Burne-Jones. Dalla collezione Williamson Art Gallery and Museum di Birkenhead. Ediz. italiana e inglese
Autore:
David Smith,
Claudio Spadoni,
Hugh Belsey,
Colin Simpson,
Margherita Zizi
Editore: Mondadori Electa
Data di Pubblicazione: 2004
Pagine: 275
Formato: Brossura
ISBN: 9788837027889