Israel Joshua Singer, figlio di un rabbino polacco e maestro di celebrati romanzi quali "La famiglia Karnowski" e "I fratelli Ashkenazi", a proposito del quale Claudio Magris ha parlato di «ultimo 'classico' della letteratura yiddish, e quindi uno degli ultimi classici del romanzo ottocentesco», è in realtà anche un sublime autore di racconti da poco riscoperti dalla Passigli Editori. I lettori dei tre volumi recentemente pubblicati ("Perle", "Sulla Vistola", "Nella città vecchia") hanno fortemente apprezzato questi racconti di Israel Singer, che compongono una variegatissima galleria di personaggi e situazioni paradossali, tipiche dell'ironia della cultura ebraica. Dal classico shetl dell'Europa centrale e orientale alle città di Varsavia e di Cracovia, dalla Russia agli Stati Uniti, la diaspora ebraica è la vera protagonista dei racconti di Singer, testimone attento e partecipe di una grande tradizione che si dispiega in personaggi e situazioni che rispecchiano in modo magistrale la favolosa cultura e il finissimo senso dell'humor del mondo ebraico. La migliore introduzione alle opere di Israel Joshua Singer la offre il fratello Isaac Bashevis Singer, premio Nobel 1978: «Sto ancora imparando da lui e dalla sua opera».
Prezzo: € 16,50
Titolo: Giorni d'estate
Autore:
Israel Joshua Singer
Editore: Passigli
Data di Pubblicazione: 2021
Pagine: 184
Formato:
ISBN: 9788836818419