Alla fine del 1920 Joseph Roth si trasferisce a Berlino, collaborando con la Frankfurter Zeitung e altri quotidiani. Proseguendo la tradizione viennese del feuilleton, Roth porta questo genere a una moderna forma di reportage letterario, e si pone come appassionato testimone e acuto osservatore della vita sociale del suo tempo. I reportage qui raccolti offrono una sorprendente e personale visione della Berlino degli anni Venti, una città che si propone come asilo per rifugiati ebrei, russi, turchi, armeni, greci, una metropoli di persone senza fissa dimora, di mendicanti, di senzapatria che lottano per la propria sopravvivenza. Roth accompagna il lettore alla scoperta di luoghi significativi, primo fra tutti lo "Scheunenviertel", il quartiere che un tempo dette rifugio ai molti ebrei esuli dell'Europa dell'est, un mondo vitale e variopinto che "puzza di cipolle, pesce, grasso e frutta...", e di cui Roth si serve anche per fare una sofferta e acuta riflessione sulla questione ebraica. Ma c'è anche la Berlino delle avanguardie, dal volto moderno, borghese e benestante, cui Roth non risparmia scetticismo e ironia su temi quali il traffico, l'architettura, la politica, la moda, i grandi magazzini, il ritmo frenetico della metropoli in espansione e la commercializzazione dell'industria del divertimento. Ogni luogo, con i suoi bizzarri ed eccentrici individui - tra cui accattoni, prostitute, ballerine, magnaccia, garzoni di bottega, artisti... - che popolano le notti e i quartieri berlinesi.
Prezzo: € 10,00
Prodotto al momento non disponibile.
Titolo: A passeggio per Berlino
Autore:
Joseph Roth,
V. Schweizer
Editore: Passigli
Data di Pubblicazione: 2012
Pagine: 96
Formato: Brossura
ISBN: 9788836813285