Con l'approvazione dei decreti delegati previsti dalla legge 150/2005 la riforma dell'ordinamento giudiziario voluta dal governo Berlusconi è di fatto compiuta. Essa ha suscitato critiche radicali e diffuse: molti vi hanno visto un ritorno a una concezione burocratico-gerarchica della magistratura e il rischio di una sua subordinazione al potere esecutivo. Sperando che le elezioni dell'aprile 2006 potessero aprire nuove prospettive, ASTRID ha incaricato un gruppo di esperti di studiare gli interventi legislativi necessari a evitare gli effetti derivanti dalla attuazione dei decreti legislativi già emanati, e di definire le linee generali di un nuovo ordinamento giudiziario pienamente conforme al dettato costituzionale. Non basta infatti eliminare la recente riforma, o le sue disposizioni più pericolose, e tornare all'ordinamento previgente. Occorre prevedere nuovi e più incisivi metodi di controllo della professionalità e della produttività dei magistrati, che tuttavia ne salvaguardino pienamente l'indipendenza.
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Titolo: Per un nuovo ordinamento giudiziario
Autore:
E. Paciotti
Editore: Passigli
Data di Pubblicazione: 2006
Pagine: 212
Formato: Brossura
ISBN: 9788836810291