Umberto Eco e la politica culturale della sinistra

Claudio Crapis, Giandomenico Crapis

Nell'ottobre 1963 il settimanale del Partito comunista italiano "Rinascita" pubblicava un lungo articolo di Umberto Eco "sui problemi della cultura di opposizione". Quel saggio - per la precoce notorietà del giovane intellettuale, l'introduzione di temi inediti, e la capacità di Eco di tenere insieme "alto" e "basso", nonché di spaziare in campi tra loro molto diversi - costituì una provocazione feconda per la cultura di sinistra, da cui nacque un dibattito destinato a ridiscutere lo stesso ruolo dell'intellettuale engagé, che coinvolse tra gli altri Rossana Rossanda, Edoardo Sanguineti, il filosofo Louis Althusser. Questo libro ricostruisce una stagione irripetibile della politica e della cultura italiane, tra la nascita delle neoavanguardie e l'esplosione dei mezzi di comunicazione di massa, e presenta per la prima volta in volume cinque articoli e saggi dispersi di Eco, fondamentali per comprendere la sua formazione e il suo pensiero critico.

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Titolo: Umberto Eco e la politica culturale della sinistra
Autore: Claudio Crapis, Giandomenico Crapis
Editore: La nave di Teseo
Data di Pubblicazione: 2022
Pagine: Brossur
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788834611029