Paulo Freire. La pedagogia degli oppressi

Il volume presenta alcuni saggi su Paulo Freire (1921-1997) il più importante pedagogista brasiliano conosciuto in tutto il mondo per la sua Pedagogia degli oppressi. Il cuore della sua teoria pedagogica sta nel principio dell'educazione come strumento di emancipazione; in una metodologia che parte da una concezione “dialogica” e dalla relazione paritaria tra docente e discente e in una prassi politica rivolta agli adulti e agli emarginati, con l'intenzione di riorganizzare le strutture educative in una forma più democratica. Un pensiero composito, fondato su una precisa teoria della persona (Freire è ispirato anche dal personalismo cristiano di Maritain e Mounier) e su una solida consapevolezza del valore sociale dell'educazione come “pratica della libertà”. Freire si riferisce spesso al concetto di cultura popolare: il movimento da lui fondato nel 1961 a Recife si definiva “Movimento di cultura popolare” ed egli era direttore di “Estensione Culturale” nell'Università della stessa città. Infine, si mette in luce come le implicazioni effettive della pedagogia freiriana sono in parte ancora da esplorare ed esplorabili, e sopraggiungono ogni volta che ci rendiamo conto che la realtà necessita di uno sforzo di problematizzazione dinanzi a narrazioni egemoni.

Prezzo:14,00

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Titolo: Paulo Freire. La pedagogia degli oppressi
Autore:
Editore: Vita e Pensiero
Data di Pubblicazione: 2023
Pagine: 128
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788834348376