Dalla Grecia all'Europa. La circolazione di beni di lusso e di modelli culturali nel VI e V secolo a. C.

C. Tarditi

La ricerca di materie prime, soprattutto metalli, spinse i Greci a stabilire contatti commerciali non solo nel Mediterraneo orientale ma anche verso occidente, sia con l'Italia sia con le regioni europee più interne. Le tappe delle rotte seguite nel Mediterraneo sono segnate, fin dal periodo miceneo, soprattutto dal rinvenimento di ceramiche di produzione greca in contesti indigeni. Con la ripresa dei contatti commerciali all'inizio dell'età del Ferro, in Italia è soprattutto il rapporto con gli Etruschi e con le popolazioni indigene dell'Italia meridionale a favorire scambi regolari e duraturi; dal periodo arcaico verranno raggiunte anche le regioni dell'Europa centrale, seguendo i principali itinerari marittimi e fluviali: dall'Adriatico al delta del Po e di lì fino ai passi alpini, e dal Tirreno fino alla foce del Rodano e ai centri celtici della cultura hallstattiana. Come merci di scambio i Greci offrivano i prodotti dell'artigianato (ceramica fine da mensa) e dell'agricoltura (vino e olio); alla circolazione di beni e merci, comuni e di particolare pregio, si accompagnava anche quella di abitudini e pratiche sociali, che influenzavano le società e le culture con le quali venivano a contatto. In genere, l'interesse degli studiosi ha privilegiato le merci che potevano essere messe in relazione con effettivi intenti commerciali. Il presente volume raccoglie gli Atti di una giornata di studi tenutasi nella sede bresciana dell'Università Cattolica.

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Titolo: Dalla Grecia all'Europa. La circolazione di beni di lusso e di modelli culturali nel VI e V secolo a. C.
Autore: C. Tarditi
Editore: Vita e Pensiero
Data di Pubblicazione: 2007
Pagine: 200
Formato:
ISBN: 9788834314944