Il saggio analizza pratiche e retoriche che usano il corpo delle altre come "vittime per sempre", a partire dalle vicende delle cosiddette mutilazioni genitali femminili (MGF), raccontando la dialettica in seno all'Organizzazione mondiale della sanità, fino ad arrivare al "caso" italiano della legge 7/2006 e alle campagne di sensibilizzazione che ne sono derivate. Evitando ogni giustificazione nei confronti di pratiche che sono inaccettabili, l'autrice riesce a non farsi intrappolare negli ingranaggi di un vuoto unanimismo che oscilla fra il pietismo e l'arroganza di un presunto primato morale della civiltà. Ma quale civiltà? Quella di questa Italia che accanto alla messa al "bando universale delle MGF" consente di lasciare morire fuori dai suoi confini, in mare o nel deserto, proprio quelle persone di cui vorrebbe, nei contesti internazionali, farsi portavoce.
Prezzo: € 15,00
Titolo: Quando il corpo è delle altre. Retoriche della pietà e umanitarismo-spettacolo
Autore:
Michela Fusaschi
Editore: Bollati Boringhieri
Data di Pubblicazione: 2011
Pagine: 160
Formato: Brossura
ISBN: 9788833922201