Il paradosso dell'eccedenza, il fatto cioè che al massimo dell'esuberanza produttiva corrisponde sempre il massimo della perdita, è al centro di quella che Bataille stesso considerava la sua opera più importante. Anticipata nel saggio sulla 'nozione di 'dépense'' (dispendio) che apre il libro, la particolarissima 'economia generale' di Bataille illustra questa tragica antinomia e si dispiega in una sorta di storia generale dell'uomo e della civiltà centrata sulle nozioni di abbondanza, lusso, eccesso, spreco, distruzione, orgia... Il contrario, insomma della religione dell'utile che ispira la cosiddetta scienza economica. Che poi oggi, in seguito a mutazioni che, con Bataille, si possono far risalire al Piano Marshall, la realtà sembri aver preso alla lettera l'elogio della 'dépense' e l'esaltazione della 'parte maledetta' senza rinunciare ai dettami della ragione utilitaria aggiunge una dimensione problematica, e forse anche involontariamente ironica, alla lettura, o rilettura, di questo testo per più versi anticipatore.
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Titolo: La parte maledetta-La nozione di dépense
Autore:
Georges Bataille,
Franco Rella,
Francesco Serna
Editore: Bollati Boringhieri
Data di Pubblicazione: 2003
Pagine: 221
Formato: Brossura
ISBN: 9788833915036