«Se non avessi avuto tutta questa voglia di fare film, avrei fatto la fine di Ordell, il protagonista di Jackie Brown. Non avrei fatto il postino o il centralinista, sarei finito in galera». Nato e cresciuto a Los Angeles, ma non certo nei quartieri chic che ruotano attorno a Hollywood, Quentin Tarantino è stato salvato dalla sua passione onnivora e vorace per il cinema e dai cinque anni trascorsi lavorando in una videoteca e assorbendo la settima arte in tutte le sue forme: dai capolavori d’autore alla filmografia di genere e pop; dalle produzioni dei grandi studios al cinema italiano, fino a quello asiatico. Poi, l’esordio dirompente con Le iene; la Palma d’oro a Cannes con Pulp Fiction, uno tra i pochi film di fine millennio che ha stravolto il linguaggio cinematografico; il grande omaggio di Kill Bill agli action movie asiatici; le incursioni nel cinema bellico (Bastardi senza gloria) e nel western (Django Unchained); il commovente omaggio alla fabbrica dei sogni di C’era una volta a Hollywood. In questa raccolta inedita delle sue migliori interviste, Tarantino si racconta senza pudore, fornisce nuove chiavi per la comprensione del suo cinema e dei suoi memorabili dialoghi, ma soprattutto offre un quadro completo, originale, spiazzante di tutti i film che lo hanno influenzato e che trovano spazio nella sua opera, ora citati, ora riscritti, ora semplicemente omaggiati.
Prezzo: € 20,00
Titolo: Perché è divertente. Interviste
Autore:
Quentin Tarantino
Editore: Minimum Fax
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 336
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788833895901