Il discorso sulle "letture tendenziose" pronunciato da Antonicelli a Livorno, il 15 ottobre 1967, per l'inaugurazione della Biblioteca dei Portuali, vale ancora oggi che i libri ci sommergono, effimeri e distraenti. È un appassionato invito a servirsene per capire e per cambiare.Antonicelli (1902-1974), torinese salito dalla Puglia, vicino a Gobetti, fu perseguitato dal fascismo per le sue idee e la sua militanza. Nel 1945 fu presidente del Cln, Comitato di liberazione nazionale, e fu tra i dirigenti del Partito d'azione e più tardi del Partito repubblicano. Negli anni Trenta aveva diretto a Torino la casa editrice Frassinelli introducendo scrittori come Kafka e Faulkner, e nel dopoguerra della De Silva a Firenze pubblicandovi Se questo è un uomo di Primo Levi, le Memorie di Victor Serge, i primi libri di Danilo Dolci e di don Zeno Saltini... Fu vicino a Ferruccio Parri nel 1953 nella battaglia contro la "legge truffa"; nel 1968 fu eletto senatore come indipendente nelle liste del Pci e più tardi del Psiup, per due legislature. Introduzione di Norberto Bobbio.
Prezzo: € 7,00
Titolo: Le letture tendenziose
Autore:
Franco Antonicelli
Editore: E/O
Data di Pubblicazione: 2021
Pagine: 85
Formato:
ISBN: 9788833573212