La scelta di testi che qui presentiamo nella bellissima traduzione di Roberto Sanesi ci riporta all'origine della poesia inglese, a quel ricco corpus di poemi e composizioni in versi che, benché poco noti al grande pubblico, rappresentano il punto di partenza di una storia millenaria. Tutto comincia nel periodo in cui si chiude l'epoca romana e nell'isola imperversano Iuti, Angli e Sassoni. In questo mondo dominato dalla guerra e dalla violenza prende piede il cristianesimo che ha fra gli altri il merito di promuovere la scrittura di testi che fino a quel momento il poeta, membro dell'élite e vicino al re, si limitava a declamare. Beowulf, l'Inno di Cædmon, i racconti delle battaglie di Brunanbuhr, di Finnesbuhr e di Maldon, gli Enigmi e gli Incantesimi, scritti in una lingua diversa dall'inglese, in un periodo in cui l'unità nazionale e quella culturale non si erano ancora costituite, «sono la prima fonte di una tradizione riconoscibile e inequivocabile, lo specchio autentico di un atteggiamento da cui lo spirito inglese - nelle sue manifestazioni più vive e dirette, pur in mezzo a contraddizioni interne e interferenze diverse e innumerevoli - non si è mai distaccato del tutto».
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Titolo: Poemi anglosassoni. Le origini della poesia inglese (VI-X secolo)
Autore:
Editore: Lindau
Data di Pubblicazione: 2019
Pagine: 256
Formato:
ISBN: 9788833531823