Ambientato nell'America profonda degli anni ottanta, tra genitori che non si assumono le proprie responsabilità e ragazzi che hanno un'imperfetta, spesso disastrosa conoscenza del mondo adulto, questo romanzo è un viaggio da brivido in un contesto familiare difficile. Una narrazione così coinvolgente che bisogna ricordarsi di respirare È l'ultimo giorno di scuola, all'imbrunire di un pomeriggio di giugno. Libby (voce narrante) e i suoi quattro fratelli sono in macchina, alla guida la madre Faye, nervosa e stanca. All'improvviso, dopo un battibecco con la dodicenne Ellen, Faye ferma l'auto nel mezzo del a, obbliga la figlia a scendere e riparte con uno stridore di gomme. Sta calando il buio e per raggiungere casa ci sono quasi dieci chilometri: come farà Ellen a cavarsela? Dopo ore di tensione la bambina riappare, ferita e sotto shock. Si scopre che, dopo aver fatto l'autostop, Ellen si è gettata in corsa dall'auto di un adulto spaventoso, dai capelli lunghi e biondi «Come quelli di una Barbie», che aveva cominciato a molestarla. L'accaduto viene custodito come un segreto tra le sorelle, che medicano Ellen e se ne prendono cura senza che la madre sospetti alcunché. Tutto sembra concludersi al meglio, ma nessuno immagina che la decisione impulsiva e insensata di Faye cambierà la vita della sua famiglia per sempre.
Prezzo: € 18,60
Titolo: I ragazzi della Blue Route
Autore:
Una Mannion
Editore: Astoria
Data di Pubblicazione: 2021
Pagine: 288
Formato:
ISBN: 9788833210896