L'infrapolitica dei senza potere

James C. Scott

In questa indagine a tutto campo sulla resistenza dei ceti rurali all'invadenza del potere centrale, Scott mette a nudo la guerra secolare che lo Stato e le élite urbane hanno condotto contro la cultura vernacolare. Una guerra vinta dal potere centrale se ci si limita agli archivi ufficiali, ma ancora aperta se si sanno leggere i comportamenti infrapolitici attuati nel tempo e nello spazio da moltitudini di contadini. Queste forme di resistenza quotidiana - ostruzionismo, dissimulazione, furtarelli, bracconaggio, diserzione, incendi, fuga, sabotaggio… - hanno due pregi: passano perlopiù inosservate e non richiedono grande pianificazione o coordinamento. La loro forza sta nel numero, nella massiccia adesione individuale a comportamenti collettivi che creano una cultura coesa che non ha bisogno di stendardi, statuti, manifestazioni o scontri diretti. Non è lì che risiede l'azione, bensì in quei piccoli atti sottotraccia che tuttavia hanno un impatto maggiore rispetto alle episodiche, e letali, jacqueries. Insomma, in larga parte del mondo contadino vale ancora quel detto popolare vietnamita che recita: «La legge dell'imperatore si ferma ai margini del villaggio».

Prezzo:20,00

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Titolo: L'infrapolitica dei senza potere
Autore: James C. Scott
Editore: Elèuthera
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 336
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788833022550