Delitto e castigo, l'Italia a Euro 2000

La Ragione di Stato

«La pena giuridica comminata per il delitto spaventa il criminale molto meno di quanto pensino i legislatori», così scriveva Dostoevskij del suo capolavoro "Delitto e castigo". È stata forse questa la colpa della nostra Nazionale a Euro 2000: aver commesso, in semifinale contro l’Olanda, un delitto calcistico troppo grande, senza temere la pena. Gli Azzurri di Zoff infrangono le sacre norme che ti impongono di perdere quando devi perdere, che legano i destini della vittoria e della sconfitta. In questo ironico e divertentissimo Delitto e castigo la Ragione di Stato racconta la storia di una squadra che in un pomeriggio di Amsterdam del 2000 viola platealmente le leggi del pallone e della vita, credendo di farla franca con astuzia calcistica tutta italiana, pensando di aver realizzato, ai rigori contro i padroni di casa, il crimine perfetto – perfetto come il cucchiaio di Totti a Van der Sar. E racconta di come qualche giorno dopo, proprio a un passo dal trionfo, quando ormai si era convinti di aver ingannato la sorte, le leggi del romanzo russo, del pallone e della vita tornano a bussare implacabili con la più feroce e severa delle punizioni: i beffardi gol di Wiltord e Trezeguet che decretano la sconfitta in finale contro la Francia.

Prezzo:15,00

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Titolo: Delitto e castigo, l'Italia a Euro 2000
Autore: La Ragione di Stato
Editore: 66thand2nd
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 128
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788832973396