L’improvviso successo del nazionalpopulismo in Italia ha le sue radici nella storia politica del Paese, che questo libro ricostruisce, dalla Costituente ad oggi, con particolare e inedita attenzione alle forze che più hanno difeso lo Stato di diritto, il parlamento e i diritti individuali: i democratici occidentali, liberali, socialisti e laici. Massimo Teodori confuta la tesi, spesso difesa con approssimazione, che comunisti e cattolici siano stati gli unici pilastri dell’Italia repubblicana, mostrando come proprio dal loro seno siano nati anche populismi e nazionalismi; l’antipolitica oggi al potere affonda le radici nel giustizialismo che liquidò la “prima Repubblica”, causando la fine degli storici partiti democratici e socialisti che più avevano presidiato la liberaldemocrazia in Italia. Un libro innovativo e controcorrente che con una vasta e rigorosa documentazione, poco conosciuta, libera il campo da molti luoghi comuni, indispensabile per capire il nostro passato e interrogarci sulle possibili evoluzioni autoritarie del nostro futuro.
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Titolo: Controstoria della Repubblica. Dalla Costituzione al nazionalpopulismo
Autore:
Massimo Teodori
Editore: Castelvecchi
Data di Pubblicazione: 2019
Pagine: 288
Formato:
ISBN: 9788832826067