Dal vinile come oggetto di culto all'ascolto mordi e fuggi dello streaming, da Sanremo a X Factor: cambia la fruizione, ma le canzoni e gli autori restano. Roberto Razzini, Managing Director di Warner Chappell Music Italiana, racconta l'evoluzione della musica in questi anni - dai supporti ai metodi di fruizione e promozione - con lo sguardo privilegiato di chi è stato testimone e protagonista, dietro le quinte, di molti dei maggiori successi musicali di queste tre decadi. Dagli esordi come ragazzo di bottega alle trasferte a Los Angeles, dal primo tour con Umberto Tozzi alla collaborazione con Burt Bacharach e tanti autori e interpreti, italiani e stranieri. La storia di una passione che si è fatta mestiere, sempre dalla parte delle canzoni. "State per leggere un racconto di vita, ma anche un piccolo manuale di storia recente della discografia italiana. Dal vinile a Spotify, certo, ma passando per qualche decennio di rivoluzioni, che ogni volta sembravano dover distruggere e ricostruire il settore da capo. Ritroverete le classifiche, le star del momento o le leggende eterne, anche con qualche gustoso dettaglio visto dal backstage: dalla costruzione dei grandi successi, alla scoperta di nuovi personaggi, alle colonne sonore delle pubblicità storiche. I momenti d'oro e quelli di crisi, del passato e del presente." Dalla prefazione di Marta Cagnola.
Prezzo: € 15,00
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Titolo: Dal vinile a Spotify. Quello che resta sono le canzoni
Autore:
Roberto Razzini
Editore: People
Data di Pubblicazione: 2020
Pagine: 144
Formato:
ISBN: 9788832089462