Come si può analizzare un film? Come si può leggerne la struttura sequenziale, coglierne il senso autentico, goderne la bellezza segreta, da spettatore di profondità, ovvero al di là della immediata evidenza e della prima apparenza, apprezzabili da qualsiasi spettatore di superficie? La verità è che la più popolare fra le arti, quella cinematografica, si fonda su testi la cui complessità è forse maggiore che in ogni altra arte: qualcosa, dunque, che per ben capire occorre bene analizzare. Sulla base di alcuni esempi significativi - da "Vaghe stelle dell'Orsa" a "Cadaveri eccellenti", da "Una vita difficile" a "La prima notte di quiete", da "Sciuscià" a "lo la conoscevo bene" e a "Professione: reporter" - Micciché ripercorre alcune tappe del cinerna italiano, proponendo l'attenzione filologica come puntuale strumento per capire il testo e il contesto del film. Ovvero per godere di più il cinema.
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Titolo: Filmologia e filologia. Studi sul cinema italiano
Autore:
Lino Micciché
Editore: Marsilio
Data di Pubblicazione: 2002
Pagine: 169
Formato:
ISBN: 9788831780698