Echi neorealistici nella fotografia italiana del dopoguerra

M. Manfroi

Il circolo fotografico La Gondola - fondato sul finire del 1947 da Paolo Monti, Alfredo "Giorgio" Bresciani, Gino Bolognini e Luciano Scattola - si caratterizzò per uno stile, riconosciuto in Europa come l'école de Venise, che mediava i fermenti dell'estetica neorealista con le opposizioni idealizzanti e conservatrici dei formalisti. Tantissimi i talenti nati nel Circolo: da Gianni Berengo Gardin a Fulvio Roiter, da Giuseppe "Bepi" Bruno a Elio Ciol, assieme a una nutrita schiera di impareggiabili amatori come Giorgio Giacobbi, Sergio Del Pero, Bruno Rosso. Nei primi anni novanta è stata avviata la creazione dell'Archivio Storico, collocato presso palazzo Fortuny, che attualmente conta quasi ventimila stampe, molte delle quali realizzate dai più prestigiosi fotografi italiani del dopoguerra. Nel 2010 la Soprintendenza speciale per il Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della città di Venezia e dei comuni della Gronda lagunare ha dichiarato di "eccezionale interesse storico e artistico" un nucleo di 5316 fotografie, un importante riconoscimento per un grande patrimonio di immagini, testimonianza acuta e indagatrice di un'epoca cruciale nella vita del Paese.

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Titolo: Echi neorealistici nella fotografia italiana del dopoguerra
Autore: M. Manfroi
Editore: Marsilio
Data di Pubblicazione: 2012
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ISBN: 9788831714020