Da cosa si parte per raccontare la tenacia di un Paese? Dalle sue donne.«La gente ha paura di noi. Dicono che siamo contagiosi. Cosa abbiamo fatto perché Dio ci punisse in questo modo?» – Svetlana Aleksievič, Nobel per la Letteratura 2015Quando si incontrano per la prima volta, Lena è appena scesa da un aereo ed è una delle migliaia di minori bielorussi mandati in Italia a disintossicarsi dalle radiazioni di Chernobyl; Anna la sta aspettando con i suoi genitori, pronti a ospitarla per un mese, e ha un po' paura che questa bambina biondissima sia venuta a rubarle l'amore della sua famiglia o, peggio, i suoi giochi. Ma a entrambe basta un niente per superare la diffidenza e scoprirsi legate da un affetto indissolubile che le renderà ‘sorelle per sempre', anche quando saranno lontane. Vent'anni dopo sono di nuovo in un aeroporto, stavolta a Minsk. Anna ha studiato Scienze politiche e sacrificato molto di sé per inseguire un sogno: combattere la dittatura che opprime la Bielorussia e salvare l'amica. Ma anche se Lena è cresciuta tra mille difficoltà – la madre scomparsa, un fratellino disabile, una figlia da crescere da sola – il ruolo della vittima, dell'essere indifeso, proprio non fa per lei. Entrambe, a modo loro, sono due guerriere. Quando si riabbracciano, un'occhiata e tre parole pronunciate a fior di labbra sono sufficienti per capire che tutto sta per cambiare radicalmente. E che forse, prima di pensare agli altri, dovranno imparare a prendersi cura di loro stesse. Alternando le voci delle due protagoniste, Anna Bardazzi racconta il destino comune a tante donne che in ogni luogo devono lottare per una vita migliore. E mostra come, anche nel grigiore apparente di alcune storie, possa sempre brillare la luce della felicità, di relazioni nate per caso e coltivate nonostante le distanze, non solo geografiche.
Prezzo: € 16,00
Titolo: La felicità non va interrotta
Autore:
Anna Bardazzi
Editore: Salani
Data di Pubblicazione: 2021
Pagine: 272
Formato:
ISBN: 9788831007467