I Piceni. Storia e archeologia delle Marche in epoca preromana

Giovanni Colonna, Alessandro Naso

"Noi abbiamo un grande fantasma che ci perseguita da molti decenni: sull'Adriatico questo fantasma sono i Piceni". Così si esprimeva nel 1975 Massimo Pallottino, lo studioso che ha contribuito più di ogni altro a rinnovare gli studi sull'Italia preromana. Il disagio espresso in quegli anni è stato in parte superato con le ricerche successive, i cui risultati preliminari sono stati presentati in studi poco accessibili al vasto pubblico; questa caratteristica e il rinnovato interesse per le regioni adriatiche e le Marche, dimostrato dalla mostra internazionale dedicata a "Piceni. Popolo d'Europa", hanno suggerito l'idea di questo libro. Alle notizie della tradizione antica, che tramanda l'origine italica dei Piceni, occorre affiancare i dati forniti dai reperti archeologici e dalle testimonianze epigrafiche, che mettono in luce le relazioni con gli altri popoli della penisola. Plinio il Vecchio riferisce che nuclei di Liburni erano insediati anche nel Piceno; a queste comunità sono forse ascrivibili le evidenze archeologiche restituite dalla zona intorno a Novilara (Pesaro), il cui carattere originale affiora specie nella lingua, ancora non decifrata. Dopo l'estinzione di questi gruppi, nel VI secolo a. C. l'area settentrionale venne colonizzata dagli Umbri, mentre quella meridionale conobbe il pieno sviluppo della cultura picena, che si giovò della frequentazione dei Greci in Adriatico. Tale florido popolamento, proseguito nel V secolo a. C., venne destrutturato nel secolo successivo, quando le Marche furono raggiunte dalle invasioni celtiche e dalla politica intrapresa da Dionigi I di Siracusa, che fondò una colonia anche ad Ancona. Nei primi anni del III secolo a. C. la regione entrò in contatto con Roma: dopo l'alleanza iniziale, nel 268 a. C. i Piceni vennero assoggettati dalla città che stava divenendo la maggiore potenza del Mediterraneo.

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Titolo: I Piceni. Storia e archeologia delle Marche in epoca preromana
Autore: Giovanni Colonna, Alessandro Naso
Editore: Longanesi
Data di Pubblicazione: 2000
Pagine: 400
Formato: Brossura
ISBN: 9788830415997