Jonathan Noel non ama gli eventi, e odia addirittura quelli che turbano l'equilibrio interno e sovvertono l'ordine esterno del quotidiano. Vive in un sottotetto e lavora come guardia in una banca, percorrendo avanti e indietro i tre gradini antistanti l'ingresso, con la sola certezza che non possa più accadergli nulla di fondamentale se non, un giorno, la morte. Giunto all'età di cinquantatrè anni, la condizione di quiete monotona e di assenza di avvenimenti è la sola cui egli aspiri, l'ideale di vita che persegue con cieca ostinazione, convinto com'è che negli esseri umani non si possa riporre fiducia e che si possa vivere in pace soltanto tenendoli alla larga. Egli è - come dice Pietro Citati - "un eroe della vita chiusa e della ripetizione: un erede di Charles Bovary, di Gregor Samsa, dei personaggi di Beckett, prigionieri della sclerosi universale". Poi, una mattina, uscendo dalla porta di casa, s'imbatte in un piccione: quell'animale apparentemente insignificante, che si limita a guardarlo immobile, incrina di botto l'esistenza di Jonathan, fa crollare tutte le sue "sicurezze", gli sconvolge la vita. "Come tutti i simboli", osserva ancora Citati, non dobbiamo tradurre il 'piccione' "in un'altra lingua, ma rispettare la sua grandiosa lingua muta, e avvertire la 'minaccia' - fisica e metafisica -, con cui aggredisce il nostro mondo". Ma quale sarà l'esito di tale aggressione? Il piccione s'imporrà come presenza malefica o avrà un effetto salvifico su Jonathan, strappandolo alla sua condizione? Forse, più che rispondere a questa domanda, a Suskind importa far intendere al lettore che a tutti, nella vita, capiterà prima o poi di incontrare il proprio "piccione". E altro, semmai, è l'interrogativo che ci si pone: sapremo riconoscerlo?
Prezzo: € 11,60
Titolo: Il piccione
Autore:
Patrick Suskind,
Giovanna Agabio,
G. Agabio
Editore: Longanesi
Data di Pubblicazione: 2006
Pagine: 102
Formato: Rilegato
ISBN: 9788830407640