L'isola dei morti. Stranieri nella Firenze di metà Ottocento

Gabriele Turi

Il volume presenta la storia della “città dell'arte” (Firenze) non nella sua interezza, ma attraverso le vicende principali del suo passato: discutendo un tema affrontato con accenti specifici da Giuseppe Prezzolini e da Giuliana Artom Treves, l'autore utilizza soprattutto resoconti e giudizi di inglesi e americani per mettere in rilievo importanti iniziative culturali, come il Gabinetto scientifico-letterario fondato nel 1819 da Giovan Pietro Vieusseux o l'Istituto di Studi Superiori pratici e di perfezionamento costituito nel 1859, che attribuirono a Firenze un ruolo centrale nel momento unitario. La presenza dei viaggiatori stranieri – scrittori, artisti, esponenti del clero e diplomatici – fu elemento di congiunzione con il liberalismo moderato della Gran Bretagna e degli Stati Uniti e contribuì alla rinascita della “terra dei vivi” dopo il periodo della “ terra dei morti” lamentato da Alphonse de Lamartine.

Prezzo:13,00

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Titolo: L'isola dei morti. Stranieri nella Firenze di metà Ottocento
Autore: Gabriele Turi
Editore: Carocci
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 112
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788829021710