Il volume pone in relazione due ambiti tematici che possono a prima vista sembrare tra loro lontani o disconnessi: la cittadinanza e l'avvocatura. La prima garantisce poteri di partecipazione alla produzione e applicazione della norma che regola la convivenza, la seconda offre assistenza per contribuire al processo che decide la norma individuale sul caso concreto e controverso. Per riallacciare il cittadino all'avvocato, il libro mette in gioco una nozione che è propria della cultura greca classica, la parresia. Essa non è mera libertà del parlare, ma è soprattutto una facoltà e una libertà qualificata. È pertanto manifestazione di un soggetto che non china il capo dinanzi al comando, ma che, anzi, a capo eretto si contrappone e chiede esplicitamente di partecipare e di condividere la produzione di una norma comune.
Prezzo: € 12,00
Prodotto al momento non disponibile.
Titolo: Libertà di parola. Cittadinanza e avvocatura
Autore:
Massimo La Torre
Editore: Carocci
Data di Pubblicazione: 1900
Pagine: 104
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788829011872