Chartier prosegue le sue ricerche sulle pratiche di scrittura e storia della ricezione dei testi in Antico Regime, segnando traiettorie originali dal Sudamerica devastato dalle angherie spagnole alle guerre fra cattolici e protestanti che dilaniano l'Europa, agli Stati Uniti del primo Ottocento; o ancora, da una rivolta nella Castiglia quattrocentesca, che dà origine prima a un modo di dire e poi a un'opera teatrale del Siglo de Oro, alla persecuzione degli ebrei in Brasile e a Lisbona da parte dell'Inquisizione. Il lettore è condotto con mano sicura attraverso opere di autori come Bartolomé de Las Casas, Lope de Vega, Baltasar Gracián, Cervantes, Antônio José da Silva, fino a individuare sei sensi in un notissimo racconto di Borges. Chartier esemplifica in questi nuovi saggi le pratiche che danno forma e senso ai testi di una cultura: dalla scrittura alla pubblicazione, dalla cronaca storica o dal romanzo alla rappresentazione drammatica, o ancora le versioni da una lingua a un'altra. Alle migrazioni dei testi di autori noti contribuiscono anche copisti, censori, traduttori, editori, stampatori, librai, correttori e tipografi, le cui abitudini, vincoli ed errori ci restituiscono gli aspetti materiali, celati ma non meno affascinanti.
Prezzo: € 16,00
Titolo: Le migrazioni dei testi. Scrivere e tradurre nel XVI e XVII secolo
Autore:
Roger Chartier
Editore: Carocci
Data di Pubblicazione: 2020
Pagine: 164
Formato:
ISBN: 9788829000685