U originale affresco sul tema del meticciato e sulla sensazione di smarrimento che spesso caratterizza la vita da emigrati.«Un intimo ritratto di famiglia... Stupefacente» – The New York Times«Jhumpa Lahiri disegna con precisione e tenerezza un personaggio in bilico fra tradizione e modernità, marginalità e voglia di appartenenza» – la RepubblicaAshoke Ganguli sta leggendo un racconto di Gogol, quando il treno su cui viaggia deraglia nella campagna bengalese. E proprio le pagine di quel libro, che nel buio attirano l'attenzione dei soccorritori, lo sottraggono miracolosamente alla morte. Anni dopo, trasferitosi negli Stati Uniti con la moglie, decide di chiamare il primo figlio Gogol, in omaggio all'autore che gli ha salvato la vita. Il ragazzo non capisce le ragioni di questa scelta, trova il nome insulso e imbarazzante e fa di tutto per liberarsene, allontanandosi anche dai genitori e dalle tradizioni di famiglia, fino a quando un evento tragico lo obbliga a ritornare sui suoi passi.
Prezzo: € 18,00
Titolo: L' omonimo
Autore:
Jhumpa Lahiri
Editore: Guanda
Data di Pubblicazione: 1900
Pagine: 352
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788823524835